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Covid, mai così in calo: nel Salento +18 positivi ma anche 3 morti. A Brindisi tamponi a tappeto nelle rsa

BARI- Continua a scendere l’impatto del Covid in Puglia. Su 2.120 tamponi processati in giornata, infatti, sono solo 69 quelli positivi. Ciò significa che il tasso è del 3,2 per cento, mai così basso dall’inizio dell’emergenza.

Tra i nuovi casi, se ne contano 18 nelle province salentine, dove si registrano però anche tre decessi riportati nel bollettino pomeridiano della Regione. La provincia di Lecce, dopo tre giorni consecutivi in cui ha segnato solo un caso, stavolta arriva a sette, per totali 434 contagiati. Altri 11 sono nel Brindisino, che nelle ultime due settimane ha registrato un andamento sostenuto a causa dei 102 positivi riscontrati nella casa di riposo Il Focolare. Complessivamente nella provincia messapica si arriva a 439 casi. Zero, invece, per Taranto, che resta a quota 235, la più bassa di tutta la regione.

Più in sofferenza il nord della Puglia: Bari segna 1050 positivi (+21 oggi); Foggia 807 (+27); la Bat 333 (+3). Nel capoluogo regionale, è risultato positivo anche un bambino di 12 anni, ricoverato nel reparto di Pediatria del Giovanni XXIII con sintomi anomali: non ha febbre, ma manifestazioni cutanee.

La foga del virus si attenua,  ad ogni modo. Ma comunque in Puglia, dall’inizio dell’epidemia, si è giunti a 3.327 casi Covid confermati. 364 sono completamente guariti e, stando ai dati della protezione civile, 590 sono ricoverati con sintomi, 62 sono in terapia intensiva e 2004 in isolamento domiciliare.

In due mesi, però, ci sono stati anche 307 decessi, il dato più alto di tutto il Sud Italia. Nelle ultime ore, se ne sono aggiunti altri otto, di cui due nel Brindisino e uno a Lecce, oltre a tre a Bari e due nella Bat.  Per il Leccese, il bollettino conteggia l’anziana di Gallipoli spirata nella giornata di giovedì al Dea, dopo essere stata ricoverata nella Medicina del Sacro Cuore. A questa, però, si aggiunge purtroppo un’altra donna, di appena 51 anni, di Taurisano, spirata nel pomeriggio di giovedì sempre al Dea. La signora, nubile, era ricoverata da un mese e conviveva con gli anziani genitori e il fratello, tutti positivi. Anche la madre è ricoverata al Dea mentre il fratello a Galatina. Il Comune di Taurisano ha indetto il lutto cittadino. Con gli ultimi due, i morti leccesi salgono a 55.

Ciò che continua a destare forte preoccupazione è la situazione nelle residenze per anziani. Nel Brindisino, dopo il caso de Il Focolare, dove sno risultati positivi 59 ospiti e 43 operatori e sono deceduti sei anziani (4 spirati in ospedale), la Asl ha avviato una indagine epidemiologica, estesa ai centri di riabilitazione: controllate già otto strutture con 560 tamponi a degenti e operatori, ma saranno in totale ottanta quelle che saranno passate al setaccio, di cui venti quelle più grandi, per complessive 2mila persone da sottoporre a test.

“A parte i casi registrati al Focolare, su tutti i tamponi è emerso al momento un solo un caso di positività. All’interno del Focolare i casi positivi restano cento. I nove tamponi che mancavano all’appello sono negativi. La situazione è sotto controllo”, fanno sapere dall’azienda sanitaria. Al Perrino, al momento,  sono ricoverate 49 persone, di cui quattro in terapia intensiva. Alcuni pazienti attendono il trasferimento in strutture post Covid.

 

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