LECCE – Insulti e minacce da chi, dietro ad un monitor e “armato” di tastiera, dà sfogo alla propria rabbia attaccando chi sta solo svolgendo il proprio lavoro.
La pioggia di offese ai legali che rappresentano il 17enne reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini, ha invaso i social.
E l’ordine degli avvocati di Lecce, insieme al presidente della Corte d’Appello Roberto Tanisi, si schiera al fianco di Luigi Rella e Paolo Pepe.
“Va riprestinata la legalità -dice la presidente Roberta Altavilla– e basta confondere gli avvocati con i loro assistiti, che hanno sempre diritto ad essere difesi”.
