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“Nel parco naturale di Ugento tende da campeggio e pista di motocross”: l’indignazione dei residenti

UGENTO – “Zona pazze è solo uno degli esempi di come questo territorio continua ad essere maltrattato nella più assoluta indifferenza, forse il più emblematico insieme a Torre San Giovanni“. È il commento amaro del Signor Ignazio, residente della marina di Ugento che con questi scatti racconta l’inciviltà che sfiducia il turismo in una località tanto bella quanto vessata da parcheggi selvaggi che ostacolano la circolazione, abbandono di rifiuti anche dal potenziale pericoloso e poi campeggi e piste improvvisate tra le dune del parco naturale che si erge lungo la litoranea.

Insieme ad altri residenti sono anni che ci lamentiamo ma nessuno ci da ascolto -si legge in coda alle foto-denuncia- i parcheggi a dir poco “originali” e caotici sul ciglio della strada non solo costringono allo slalom per l’accesso e l’uscita dalla spiaggia, intralciano ovviamente anche la circolazione: il traffico nelle ore di punta è una nota ogni anno più dolente.

C’è poi chi, per gareggiare sulla sue ruote, ha scelto di trasformare le dune in una pista da motocross, in una zona protetta come quella del Parco Litorale. Si tratta di 1600 ettari nei quali si trovano habitat naturali e specie animali e vegetali suscettibili di protezione europea: ed è proprio qui che qualcuno ha scelto di montare le tende e trascorrere qualche giornata in campeggio magari accendendo un falò“.

L’indignazione cresce a causa del disinteresse istituzionale che i residenti raccontano di lamentare da anni: “nessuno previene e nessuno interviene -concludono- gli sporcaccioni agiscono liberamente, le sanzioni sono un miraggio, così Ugento accoglie quel turismo che rischia di non tornare più nonostante la bellezza e l’offerta ricca della marina“.

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