SAN FOCA- Non è colpa della tramontana questa volta, ma del confluire dell’acqua piovana che avrebbe indebolito la costa, tanto da farla crollare. Le foto di quanto accaduto nelle scorse ore nella marina di San Foca, ci cono state inviate da alcuni telespettatori che adesso chiedono adeguati interventi all’amministrazione, e la messa in sicurezza della zona. La parte della costa che si è letteralmente sbriciolata è quella in corrispondenza della prima scaletta che consente l’accesso nella spiaggia libera, il primo sulla litoranea che da San Cataldo conduce alla marina di Melendugno, in direzione torre specchia. Secondo chi ci ha segnalato quanto accaduto, nella spiaggia delle fontanelle, la causa sarebbe anche l’erronea progettazione dei canali che fanno confluire le acque bianche in mare. La zona si imbeve di acqua e la roccia frana. In queste ore sono state poste delle transenne nella parte superiore, ma la richiesta dei frequentatori della marina è quella della messa in sicurezza urgente, anche della parte sottostante, ed un possibile progetto differente per la raccolta delle acque piovane.
Il primo cittadino Marco Potì è intervenuto su Fb assicurando un intervento urgente. “E’ un fenomeno – ha precisato – naturale e che esiste da secoli. Dobbiamo cercare di porre rimedio limitando i danni”.
