LECCE- Sulla soppressione del Frecciarossa, il treno Lecce-Milano che, con poche fermate, permette di raggiungere il capoluogo lombardo più velocemente, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano pone l’interrogativo sui costi.
Rispondendo su Twitter a “Paesenuovo”, scrive: “Se da Lecce pochi prendono il treno Frecciarossa, le Ferrovie perdono troppi soldi. Li paghiamo noi pugliesi?” E ancora: “Avevo più volte pregato tutte le istituzioni salentine di raccomadare l’uso del Frecciarossa. Trenitalia ci lascia il Frecciarossa se lo paghiamo noi. Dobbiamo scegliere e vedere quanto costa”.
Ogni servizio da garantire alla collettività ha dei costi, non si può sopprimere il servizio stesso per questo. Trenitalia è l’unica che garantisce i trasporti al Sud, non ci sono alternative. E, anche se l’azienda è privata, svolge di fatto un servizio pubblico.
La soppressione partirà da domenica 15 gennaio. il servizio prestato ai salentini col collegamento periodico Milano – Lecce e Lecce-Milano, che sabato, domenica e festivi collegava direttamente il Salento a Milano, passando per Bari, Pescara, Ancona, Rimini e Bologna, istituito lo scorso 12 giugno, sarà cancellato. Dopo soli sette mesi, l’Etr 500 è arrivato al capolinea. Il treno si fermerà a Bari. Dopo la decisione presa all’inizio dell’estate di istituire la corsa, i vertici della società hanno nuovamente fatto un passo indietro, escludendo il salento. Chi viaggerà sul Frecciarossa arriverà a Bari e poi dovrà optare per un altro treno per arrivare da noi.