LECCE- Una proposta per frenare l’erosione costiera e ricalcare quanto si fa in Emilia Romagna e si è fatto nel Salento nel secolo scorso agli Alimini. A protocollarla al Prefetto di Lecce è stato il gruppo “Lupi salentini per l’ambiente”, un comitato composto da ingegneri, architetti, biologi, legali, nato per affrontare le questioni ambientali sul territorio in maniera organica e multidisciplinare.
Chiedono di attivare tavoli tecnici sul problema dell’arretramento del litorale e della perdita del cordone dunale. Si propone, dunque, “di ricostruire arenili e dune con progetti peculiari da redigere per ogni zona e con lavori da svolgere a cura e spese dei gestori, dimostrabili e scontabili dal diritto fisso annuo di concessione demaniale dovuto o con altra forma di recupero o finanziamento”. Inoltre, per qualificare l’offerta turistica, chiedono di dotare le spiagge libere di presidi sanitari come i servizi w.c., con possibilità di usufruire di sedie e ombrelloni.