BARI- Una full immersion di due giorni per cercare un accordo last minute ed evitare di arrivare alla discussione direttamente in Aula con annessi eventuali tiri mancini coperti da voto segreto. La legge elettorale che porterà a maggio 2015 al rinnovo di governo e consiglio regionale, dunque, non sarà più per ora discussa nella Settima Commissione, terminata sempre con un nulla di fatto. L’Ufficio di Presidenza ha deciso per le consultazioni singole delle formazioni che compongono il Parlamentino pugliese.
“Per consentire – ha chiarito il presidente Introna – una più rapida definizione dell’iter approvativo della riforma della legge elettorale regionale”. I nodi restano la soglia di sbarramento e la doppia preferenza di genere. Si parte mercoledì con il presidente della Settima Commissione tenuto a fare il punto sulle criticità emerse e si procederà con tutti i partiti fino a giovedì pomeriggio.