BARI – In piazza, a Bari, nonostante la bufera per corruzione elettorale che ha portato ad annullare le primarie di domenica 7 aprile dopo il dietrofront del Movimento 5 stelle. Elly Schlein ha urlato il sostegno del Pd a Vito Leccese, il candidato sindaco appoggiato dai dem con Verdi e Azione. Annullato il confronto con Michele Laforgia, nome sostenuto invece da 5 stelle, Sinistra Italiana e Italia Viva, le primarie saltate per decisione unilaterale sono uno strappo difficile da ricucire.
“Sono qui da segretaria del Partito Democratico a confermarti tutta la nostra fiducia e il nostro supporto”, ha detto Schlein a Leccese. “Noi abbiamo sempre lavorato per l’unità, a differenza di altri. Fino a ieri – ha scandito – abbiamo provato a fare un passo indietro insieme, per farne uno avanti insieme, trovando un profilo unitario. Ma la risposta è stata negativa, forse da chi aveva già architettato le conferenze stampa…”.
A Bari anche Angelo Bonelli, deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra, legato a Leccese dall’impegno ambientalista. “Lo stop alle primarie è stato un atto incomprensibile dal punto di vista politico – ha dichiarato – ed è stato un errore rilevante. Noi, come Verdi, rinnoviamo il nostro sostegno a Vito, e solo lui potrà decidere cosa dovrà accadere nelle prossime ore per il raggiungimento di un’auspicabile unità”.
Dall’altra parte, il leader 5 Stelle Giuseppe Conte insiste: “Se non ritirano le accuse di slealtà, diventerà sempre più difficile lavorare con il Pd. Se il Pd è disposto a fare un nuovo percorso senza buttare a mare tutto il passato va bene, altrimenti ne prendiamo atto”.
Con queste premesse, il fairplay lascia il posto alla competizione fra Leccese e Laforgia, ormai candidati contrapposti nella corsa a sindaco di Bari. Le due anime del centrosinistra sono ai ferri corti e ad un passo dalla spaccatura definitiva.
Leccese, ormai in piena campagna elettorale, ribadisce la continuità con le amministrazioni di chi l’ha preceduto e che ha affiancato per vent’anni, Antonio Decaro e Michele Emiliano, e lancia strali al centrodestra ancora senza candidato: “Non solo non hanno un nome, ma non hanno neanche un’idea per il futuro di Bari”.