Dopo il silenzio e la riflessione, oggi e domani si vota: la Puglia è chiamata ad eleggere il nuovo presidente regionale e la sua squadra.
La corsa è a quattro in questa tornata elettorale, che sta registrando un’affluenza inferiore rispetto alla precedente consultazione. Dopo il dato della mattina – quando alle 12 l’affluenza era all’8,55% – il nuovo aggiornamento delle ore 19 rileva una partecipazione pari al 23,77, in calo rispetto alle scorse Regionali quando alla stessa ora era stata registrata una percentuale del 27,60%.
Nel dettaglio provinciale, la percentuale più alta si registra a Lecce con il 27,33%, mentre la più bassa è nel territorio di Foggia con il 20.44%. Seguono Taranto (22,11%), Barletta-Andria-Trani (22,65%), Brindisi (24,43%) e Bari (23,89%).
Non hanno perso tempo, dopo l’apertura delle urne alle 7 in punto, i quattro sfidanti alla carica di Governatore.
La prima a votare è stata la professoressa Ada Donno, 78 anni, originaria di Surbo, sostenuta da Puglia pacifista e popolare. Alle 9 in punto ha espresso la sua preferenza al Liceo Siciliani di Lecce.
Alle 10, a Bari, nella scuola materna Padre Pio, ha votato Sabino Mangano, consulente informatico, 50 anni, barese, sostenuto dalla formazione Alleanza civica per la Puglia.
Subito dopo, alle 11, a Torre a Mare, si è recato alle urne il candidato della coalizione progressista Antonio Decaro, 55 anni, già europarlamentare e sindaco di Bari. A sostenerlo un centrosinistra esteso che include anche il Movimento 5 Stelle.
A mezzogiorno è stata la volta del candidato del centrodestra Luigi Lobuono, che ha votato nell’istituto Don Maurizio D’Alesio a Bari. Imprenditore barese, 70 anni, già presidente della Fiera del Levante, è sostenuto dal Centrodestra Unito.
Ad accomunare i quattro candidati l’appello – lanciato all’unisono – a non disertare le urne.
L’affluenza definitiva della prima giornata si saprà solo in tarda serata, mentre si attende la ripresa delle operazioni di voto domani dalle 7 alle 15.
