LECCE – Comparto sicurezza allo sbando. Carenza di personale, pochi mezzi e inefficcienti, strutture ormai vecchie. A denunciare queste criticità Uil Polizia, Uilpa polizia penitenziaria Lecce, Uilpa Vigili del fuoco Lecce. Le tre sigle sindacali si sono così riunite in sit in nelle scorse ore a Lecce davanti alla Prefettura per manifestare le preoccupazioni per una situazione che rischia di peggiorare ulteriormente. E queste preoccupazioni, una delegazione le ha esposte al refetto di Lecce Domenico Natalino Manno. Tre comparti di sicurezza diversi, ma un grido d’allarme comune: “Non chiediamo privilegi, chiediamo rispetto e sicurezza per chi garantisce sicurezza”. La UIL Polizia di Lecce denuncia due emergenze strutturali: La mancata realizzazione della nuova Questura e la cronica carenza di personale: I numeri parlano chiaro: nel 2024 si sono registrati 56 pensionamenti e solo 36 assegnazioni; nel 2025 44 uscite e 26 ingressi; nel 2026 si prevedono altri 44 pensionamenti. In soli tre anni, la Polizia di Lecce avrà perso così oltre 80 operatori.
UILPA Polizia Penitenziaria parla invece del Sovraffollamento del carcere con personale al collasso
La Casa Circondariale di Lecce ospita ad oggi 1.390 detenuti per una capienza di 798 posti, con un indice di sovraffollamento del 175%. A fronte di questo, gli agenti effettivamente in servizio sono appena 560, contro un fabbisogno minimo di 742 unità.
UILPA Vigili del Fuoco Lecce infine rimarca la situazione relativa ad una Caserma ormai troppo vecchia e mezzi insufficienti
Il Comando con sede in Viale Grassi, versa in condizioni drammatiche: edificio degradato, infiltrazioni d’acqua, pilastri danneggiati, ambienti insalubri e mezzi ormai fin troppo datati
A fronte di queste criticità, quindi, un appello accorato: “Lo Stato torni ad essere garante di sicurezza”
