Paura nella tarda serata di giovedì a Cavallino, dove un Fiat Doblò è stato avvolto dalle fiamme all’interno del parcheggio del caseificio L’Amor di latte, in via Circonvallazione di Lizzanello. L’allarme è scattato intorno alle 23:46, quando una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce è intervenuta per domare l’incendio.
Il rogo ha interessato la parte anteriore del veicolo, il vano motore e l’abitacolo. Il mezzo si trovava vicino ad altri autoveicoli e a un deposito di rifiuti urbani, circostanza che avrebbe potuto generare conseguenze ben più gravi. L’intervento tempestivo dei pompieri ha impedito la propagazione delle fiamme, mettendo in sicurezza l’area e scongiurando rischi per la pubblica incolumità.
Il Doblò, intestato a Daniele Arigliano – titolare del caseificio ed ex presidente del Brindisi Calcio – è andato completamente distrutto. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri, che hanno avviato le indagini per stabilire l’origine dell’incendio, al momento ancora in fase di accertamento. Lo stesso Arigliano, presente durante le operazioni di spegnimento, ha riferito che il mezzo era fermo da tempo e non più funzionante.
Gli inquirenti al momento non escludono alcuna pista e stanno raccogliendo elementi utili a chiarire la dinamica e le possibili motivazioni dietro questo rogo che in parte richiama alla memoria un precedente avvenuto a maggio 2023. In quell’occasione ignoti esplosero colpi di pistola contro due attività commerciali della stessa zona, il caseificio L’Amor di latte e il negozio di elettrodomestici L’Aspirapolvere, entrambi riconducibili alla famiglia Arigliano. In quell’occasione furono esplosi almeno sette proiettili: cinque contro il rivenditore di elettrodomestici e due contro il caseificio.
