“Bene ha fatto, Paolo Pagliaro, a mostrare le immagini della vergogna nell’ospedale di Gallipoli, con i malati parcheggiati sulle barelle al pronto soccorso, i reparti che funzionano a mezzo servizio, i cantieri cominciati e non finiti, la gente arrabbiata perché non riesce a fare neppure un prelievo di sangue, il personale sanitario stremato e impotente. Altro che populismo e passerella elettorale”, commenta il consigliere regionale Renato Perrini, capogruppo Fratelli d’Italia, sulle dichiarazioni del sindaco Minerva. “Come al solito il centrosinistra la butta sul populismo, – prosegue – ma questa volta ha davvero sbagliato bersaglio, perché Paolo Pagliaro si batte per i servizi sanitari ogni giorno, fin dal primo giorno in cui è entrato in Consiglio regionale.
La verità, caro Minerva, è un’altra: se cerca un colpevole per il depotenziamento dell’Ospedale di Gallipoli e di tutti gli altri del Salento, punti il dito dall’altra parte, la sua parte politica. I colpevoli si chiamano Emiliano e Vendola, con la complicità di chi – per tornaconto personale e opportunismo – in questi vent’anni si è prestato a tagliare, a nascondere, a far finta di niente quando i reparti e gli ambulatori chiudevano, quando le sale operatorie non funzionavano, quando mancavano perfino i ferri e macchinari costosi restavano a prendere polvere negli scantinati.