LECCE – Tra il Lecce e Di Francesco manca solo la firma. Risolto lo spinoso nodo allenatore, l’attenzione del club giallorosso va necessariamente al calciomercato, in entrata e in uscita, e alle valutazioni riguardanti la rosa. Con il neo-allenatore si è già iniziato a parlare di progetto tecnico: non si cambia, si parte dal 4-3-3. Marchio di fabbrica del tecnico abruzzese.
I due uomini di mercato giallorossi, Corvino e Trinchera, si stanno già muovendo sottotraccia per individuare i rinforzi giusti per rinforzare e puntellare la squadra. Bisognerà capire se sarà rivoluzione o meno. Il Lecce, al momento, ha una rosa composta quasi interamente da giocatori di proprietà. Il prossimo 30 giugno si concluderà il contratto dei soli Rebic, Sansone, Sala e Karlsson, questi ultimi due ritornano alla base per fine prestito.
In tre su su quattro, quindi, saluteranno: addii che riguardano tutti il reparto avanzato che, visti anche i numerosi “corteggiamenti” per il montenegrino Krstovic, potrebbe essere rivoluzionato. Hanno richieste di mercato anche il portiere Falcone e, i due difensori, Baschirotto e Gaspar. La filosofia è sempre quella: il Lecce non ha bisogno di cedere. I giocatori verranno ceduti solo a offerte irrinunciabili e giuste. Chi non vuole rimanere nel Salento verrà accontentato.
Fronte arrivi: tra i calciatori seguiti dal Pisa ci sarebbe Alessio Zerbin. Il giocatore è corteggiato dalla società nerazzurra ma, nelle ultime ore, si sarebbe inserito anche il Lecce. Di Francesco vorrebbe riaverlo anche in giallorosso, dopo averlo allenato nello scorso anno al Venezia. Anche il Lecce si sarebbe inserito, quindi, nella trattativa, aspettando sviluppi nei prossimi giorni. Il Pisa ha chiesto un prestito con diritto di riscatto, il Napoli, proprietario del cartellino dell’esterno, preferirebbe un prestito secco. Sempre in entrata si pensa a Samuele Birindelli, 25 anni, 21 presenze e tre gol nell’ultimo campionato con il Monza, squadra con cui è retrocesso. Il difensore è corteggiato anche dal Cagliari.