GALLIPOLI – È stato trasferito nel carcere di Lecce l’avvocato 62enne di Gallipoli, accusato di stalking ai danni di una donna della quale si era invaghito. Stando alle accuse, l’uomo l’avrebbe perseguitata in diverse occasioni a partire dal 14 maggio scorso.
In un primo momento, nei confronti del professionista erano stati disposti gli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico, misura che però avrebbe rifiutato di rispettare.
Le contestazioni a suo carico parlano di ripetute incursioni sul luogo di lavoro della vittima e di molestie rivolte ai suoi familiari attraverso i social network. Non sarebbero mancate nemmeno minacce esplicite, talvolta pronunciate alla presenza delle colleghe della donna.
Pedinamenti, appostamenti e comportamenti intimidatori erano diventati frequenti, al punto da spingere la vittima, dopo l’ennesimo episodio, a rivolgersi alla polizia. L’avvocato, approfittando dell’apertura automatica del cancello dell’abitazione della donna, si sarebbe introdotto nel giardino mentre lei si trovava in auto con i figli, pronta ad accompagnarli a scuola. In quell’occasione, l’uomo era armato di bastoni di ferro e pietre raccolte sul posto. La donna, accortasi della sua presenza, ha immediatamente allertato il compagno e la polizia.