AttualitàBrindisi

Decarbonizzazione, si studia la fattibilità dei progetti

Presso il Mimit, alla presenza del Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso e del Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, nella sua inedita veste di Commissario di Governo, si è aperto il confronto all’interno del Comitato per la decarbonizzazione dell’area industriale di Brindisi.
46 le proposte industriali che attualmente sono al vaglio della struttura tecnica di Invitalia.
Il Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, ha chiesto con forza che si proceda celermente con le istruttorie sui progetti presentati, allo scopo di definire quanto prima quelli concretamente cantierabili per individuare le ricadute occupazionali dirette e indirette previste.
Di Cesare, segretario della Cgil Brindisi, ha puntato l’attenzione sulla crisi occupazionale: «La centrale di Cerano è ferma da settembre 2023 e da allora la forza lavoro tra diretti e indiretti è passata da 1200 a poco meno di 400. È un dato che ci preoccupa, abbiamo chiesto di lavorare celermente per passare dalle due pagine di manifestazioni di interesse con investimenti per oltre 2 miliardi e mezzo di euro teorici, a piani industriali dettagliati, investimenti certi, tempi di avvio, ricadute occupazionali e professionalità necessarie, aree su cui insisteranno i progetti”.
Anche la UIL, presente all’incontro, ha chiesto dettagli sui singoli piani industriali, sull’impatto sull’indotto e sulle azioni di formazione per i lavoratori, specie quelli indiretti.
Il phase out della centrale e lo sviluppo di nuovi investimenti, per la UIL, devono procedere parallelamente.
“Attraverso i nostri parlamentari e rappresentanti di Governo- commenta Massimiliano Oggiano di Fratelli D’Italia- monitoreremo costantemente tutte le fasi di questo virtuoso percorso affinche’ Brindisi abbia finalmente l’attenzione che merita e la riconversione del modello di sviluppo basato in passato sull’industria energetica fossile ad un modello industriale sostenibile e senza perdere un solo posto di lavoro, anzi implementando l’occupazione, sia quanto più veloce e risoluto”.
“Il lavoro che si sta svolgendo- commenta il consigliere comunale Luperti – è un lavoro che, appena terminato, consentirà di capire quanti di questi progetti potranno essere immediatamente cantierizzabili, con i conseguenti immediati ritorni occupazionali. Proprio per questo, abbiamo chiesto di imprimere una accelerata all’esame dei progetti.
“Sono orgoglioso di questo percorso così significativo, che dà la forza a me e alla comunità brindisina di guardare al futuro con ottimismo” le parole dell’on. Di Forza Italia Mauro D’Attis.

Articoli correlati

Un cammello a spasso per le vie di Ugento

Redazione

Valtur, partita la campagna abbonamenti. Regalo dal main sponsor

Tonio De Giorgi

L’Europa che guarda all’Europa, focus su guerre e dazi

Redazione

Innovazione Tecnologica in Sanità: La Persona al Centro – Edizione 2025

Redazione

Federfarma incontra il sottosegretario Gemmato

Barbara Magnani

Il Rotary Club di Gallipoli porta in sfilata le auto storiche sulla litoranea

Redazione