LECCE – Non sarà mai un ultimo pensiero per ricordare un compagno di viaggio che non c’è più.
E ogni momento sarà quello giusto per ricordare ciò che è stato Graziano Fiorita per il Lecce, per il mondo Lecce. “È doveroso rivolgere un abbraccio ideale alla famiglia di Graziano – ha detto Giampaolo in conferenza stampa, vigilia di Lecce-Napoli -. Siamo tutti vicini alla famiglia e gli rinnoviamo le nostre condoglianze. Graziano manca anche a noi. Era un riferimento per tutti, non solo in sala medica. Cosa è stato Graziano l’ha raccontato la gente”.
E ora la concentrazione deve ricadere sulla partita contro il Napoli in uno stadio, il Via del Mare, che ricorderà ancora, la figura del suo gigante e tutto quello che è successo dopo la decisione di posticipare la partita solo di 48 ore. “Il Napoli è una squadra forte, allenata da un allenatore forte. Il Lecce dovrà fare la sua partita”.
A quattro giornate dalla conclusione la lotta retrocessione è serrata e ristretta, pare a tre squadre. In serata giocherà il Venezia contro il Torino. “Non mi spaventa nessuno – aggiunge Giampaolo -, dobbiamo pensare a fare il nostro percorso, è tostissima. Niente calcoli: pensiamo alle nostre partite e non a quelle degli altri. Pensiamo a giocare le nostre partite”.
Contro il Napoli Giampaolo ritrova Krstovic e Berisha reduci da squalifica.
Il montenegrino sicuramente andrà in campo dal primo minuto. Ci sarà pure Rebic reduce da influenza. Il tecnico giallorosso non svela quali saranno le mosse anti Napoli.
Tra i convocati ci sarà pure Nicola Sansone. Il calciatore, che era finito fuori dal progetto tecnico è stato reintegrato in gruppo, inserito nella lista over 22 al posto di Gaby Jean.
Non si vuole far mancare nulla a Giampaolo per questa volata salvezza.
Il calciatore, in scadenza di contratto a giugno, torna a vivere una partita vera dopo mesi solo di allenamenti.
Sansone, 33 anni, conta in questo campionato solo 5 presenze, mai dal primo minuto; l’ultima sua apparizione a Como. “Si è sempre comportato bene – conclude -, ci darà una mano, in qualche modo. Farà gruppo, metterà a disposizione la sua esperienza sperando di avere cinque minuti di gloria. Se l’è meritato per la sua correttezza professionale altrimenti saremmo rimasti così”.
