BARI – Il gruppo Fratelli d’Italia chiede la convocazione urgente del Consiglio regionale per affrontare i problemi del mondo agricolo, “dimenticato dal presidente Emiliano e dalla sua maggioranza. “Ormai – denunciano i consiglieri FdI – viene approvato solo ciò che è in odore di campagna elettorale”. Nell’ultima seduta del Consiglio che si è tenuta mercoledì 30 aprile, in apertura dei lavori il capogruppo Pd, Paolo Campo, ha chiesto di invertire i punti all’ordine del giorno per anticipare la discussione sul disegno di legge per coprire il buco sanitario. E ha candidamente ammesso di conoscere i suoi “polli” e che sarebbe venuto meno il numero legale sui provvedimenti successivi. Così è stato, un copione ormai trito. “Era urgente più di ogni altra cosa l’approvazione del ddl sanità – stigmatizza il gruppo Fratelli d’Italia – non per scongiurare l’aumento dell’Irpef (quello poteva farlo anche da solo il il presidente Emiliano) ma per evitare l’ira funesta di quest’ultimo… tanto chi se ne frega degli agricoltori pugliesi che pagano tributi al Consorzio di Bonifica senza avere servizi o già da ora sono preoccupati per come devono affrontare l’ennesima estate senza acqua nei loro campi”.
I consiglieri di Fratelli d’Italia chiedono dunque la immediata convocazione del Consiglio regionale per continuare la discussione dell’emendamento sulla possibile sospensione momentanea del tributo 630 e di altre leggi che interessano i pugliesi. “Almeno in questo scorcio di fine legislatura – concludono – la maggioranza si assuma la responsabilità di essere forza di governo e dignitosamente venga in aula e mantenga il numero legale”.