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Lecce, risalire la classifica e invertire la corrente di delusione

LECCE – La corrente della delusione è forte per il mancato successo contro il Venezia, ma non deve trascinare via la squadra. Baschirotto e compagni devono aggrapparsi alla forza di volontà, alle sette giornate che mancano alla conclusione e ad un vantaggio di due punti che conservano ancora sull’Empoli, terzultimo.

Il Lecce non si è mai salvato a sette giornate dalla fine e anche in questa stagione dovrà lottare fino all’ultimo secondo. Dalla Curva si sono alzati cori carichi di delusione nei confronti dei calciatori, ma allo stesso tempo sono parole che devono dare ancora più carica. Dopo il fischio finale di domenica scorsa cìera molta delusione anche da parte dei calciatori. Che non sono stati particolarmente fortunati sia in occasione dell’autogol di Gallo sa quando la conclusione di N’Dri ha centrato il palo e ha avuto un effetto che ha fatto rimanere in campo il pallone.

Delusione espressa anche dal centrocampista Medon Berisha. “Siamo un po’ delusi, i nostri tifosi ci devono aiutare per salvarci – ha detto il nazionale albanese nel post partita -. Sono molto importanti per noi, ci devono sostenere”. Giampaolo ha mandato in campo Berisha al 9′ del secondo tempo con l’intento di fare alla manovra del Lecce un’altra impronta. “Il primo tempo è stato molto equilibrato. Dopo lo svantaggio il mister ha fatto tre cambi che hanno dato un po di tranquillità alla squadra – la sua osservazione -, perché c’erano ancora quaranta minuti da giocare. Con il gol di Baschirotto ci siamo caricati molto e abbiamo provato a vincerla. Peccato per il palo di N’Dri”.

Berisha non riesce a nascondere la propria delusione. E vista la sua giovane età, 21 anni, è tra coloro che potrebbe risentire maggiormente della pressione che sta montando intorno alla squadra. Ma sono processi che fanno crescere sul piano caratteriale. Intanto assicura che il gruppo non ha perso l’ottimismo. “Sicuramente siamo un po’ delusi perché sapevamo che potevamo vincerla questa partita – ribadisce -, però siamo uniti e positivi”.

Contro il Venezia è arrivato il primo gol di questa stagione su palla inattiva. Per Baschirotto è stata la prima rete stagionale. Un repertorio che mancava alla squadra giallorossa, ma è ancora molto scarno. Si attendono pure i gol dei centrocampisti. E domenica scorsa ci hanno provato a colpire da fuori: in avvio di partita con Ramadani e poi pure con lo stesso Berisha, sfortunato nella circostanza perché è scivolato al momento di concludere con il pallone che è finito in curva. “Manca forse un po’ l’inserimento dei centrocampisti – conclude -. Parlo di tutti. E anche la cattiveria, il modo di entrare in area per attaccare la palla”. Oggi intanto giornata di riposo. Domani riprenderanno gli allenamenti per preparare la proibitiva partita di Torino contro la Juventus.

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