BRINDISI – Risultati importanti, quelli arrivati dopo la 30esima giornata di Serie D nel girone H. Arrivano buone notizie soprattutto in casa Brindisi, dove in un “Fanuzzi” senza i tifosi, gli adriatici battono l’Ugento con un secco 3-0.
La partita si sblocca al 22°, con una bella incornata di Martinenko, che incrocia sul palo lontano del portiere; nell’esultanza, esposta la maglia di Citro, infortunatosi gravemente alla precedente gara.
Sono solo due i lampi dei ragazzi di Oliva: ci prova prima Teyou, che però manda alto; poi, su una punizione di Sanchez, l’Ugento reclama il goal, non ravvisato dalla terna arbitrale. Non impeccabile in questa occasione Milan, portiere del Brindisi. L’episodio lascia comunque qualche dubbio, le immagini non sono chiarissime.
Nel secondo tempo, a mettere in ghiaccio la partita, ci pensa il solito Rajkovic: al 28°, incrocia col destro un gran rasoterra , che batte Illipronti e porta la partita sul 2-0. A tempo praticamente scaduto, c’è gloria anche per Cirio, che a tu per tu col portiere non sbaglia, e rende più rotondo il risultato.
Brutta battuta d’arresto per l’Ugento, che rischia i play-out a fine stagione. La prossima sfida, per il riscatto, è contro Martina.
Il Brindisi, invece, vede uno spiraglio di luce. Terzo risultato utile di fila, ottenuto con la grinta di chi è con le spalle al muro. La prossima gara, in trasferta contro la Nocerina, chiarirà se gli uomini di Ragno hanno davvero la stoffa per portare a termine una rimonta miracolosa.
Al momento, il Brindisi è penultimo con 22 punti, a 1 solo punto dall’Angri, terzultima; 15esimo l’Ugento, a 5 lunghezze dalla salvezza diretta. Sarà un finale di stagione al cardiopalma per le due squadre salentine.