GALLIPOLI – Assoluzione per l’ex consigliera comunale di Gallipoli Caterina Fiore, all’epoca dei fatti capogruppo dell’Udc. Era finita sottoprocesso per oltraggio a pubblico ufficiale e per resistenza a pubblico ufficiale. Contro di lei le denunce presentate da due agenti della polizia municipale di Gallipoli che si sono costituiti parte civile.
I fatti risalgono al 2018.
La sentenza di assoluzione con la formula perché il fatto non sussiste, il cui dispositivo è stato letto dal giudice Bianca Maria Todaro, era stata preceduta dall’intervento del pm che aveva sollecitato una condanna a 9 mesi.
Il difensore dell’ex consigliera comunale, l’avvocato Angelo Ninni, ha dimostrato l’estraneità della propria assistita alle accuse mosse. La prima si riferiva a frasi pronunciate nei confronti di un agente nel corso di una seduta del consiglio comunale. La seconda, invece, era legata alle rimostranze che Caterina Fiore avrebbe avuto dopo un controllo in un centro scommesse.
I comportamenti, però, non avrebbero costituito – per la difesa e ora anche per il giudice – né oltraggio né resistenza a pubblico ufficiale.
Per Caterina Fiore la sentenza di assoluzione mette fine ad anni di sofferenza e restituisce la serenità.