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Bimbo con malattia rara, interrogazione Pagliaro: Asl Lecce garantisca farmaci in tempi rapidi e presidi salvavita

 

Nota del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani verso Fratelli d’Italia:

 

“Garantire il diritto a cure complete e tempestive per il piccolo Gioele, in lotta contro una patologia rara e terribile: la malattia Niemann Pick di tipo C. È quello che chiedo all’assessore regionale alla sanità con un’interrogazione urgente, affinché venga imposto all’Asl di Lecce di assicurare, in tempi rapidi e senza inutili passaggi formali, i farmaci e i presìdi salvavita previsti nel piano terapeutico del piccolo paziente. I genitori di Gioele denunciano infatti la loro battaglia quotidiana contro la burocrazia sanitaria dell’Asl Lecce, che li obbliga ad attese e richieste reiterate per ottenere l’assistenza a cui il loro bambino ha diritto. Conosco Gioele e i suoi genitori da anni, da quando sono entrati a far parte della grande famiglia di Cuore Amico, l’associazione che ho creato 25 anni fa e che opera per dare assistenza proprio ai bambini con patologie rare. Sono persone splendide che si spendono per dare amore e assistenza al loro piccolo, e che meritano di essere supportate dal servizio sanitario pubblico, e non certo vessate come invece accade. L’episodio più grave, denunciato al Tribunale per i diritti del malato di Casarano il 17 febbraio scorso, riguarda il diniego di un farmaco antiepilettico da parte del Distretto sociosanitario presso cui il bambino è in cura. A seguito di continue e ravvicinate crisi epilettiche, il bambino è stato sottoposto a visita neurologica pediatrica d’urgenza privata, a spese della famiglia, per l’esecuzione di un elettroencefalogramma, vista la insostenibilità dei tempi di attesa prospettati dalla Asl. La diagnosi ha certificato la necessità di trattare le crisi con un farmaco costoso, ma in un primo momento la Asl ha negato l’esenzione dal ticket perché la visita specialistica era stata effettuata privatamente. E solo a seguito delle proteste dei genitori di Goiele, è stata accordata. Questo è davvero inaccettabile, e viola le disposizioni del Testo Unico sulle Malattie Rare del 2021, che impone alle Regioni di ridurre i tempi di accesso alle terapie approvate con piano terapeutico assistenziale. Da qui la mia interrogazione urgente, a cui sollecito una risposta immediata da parte dell’assessore Piemontese, perché faccia in modo che le aziende sanitarie locali rispettino la legge e soprattutto trattino i pazienti, soprattutto quelli così fragili e bisognosi di cure, con umanità, oltre che con rispetto”.

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