LECCE – Secondo clean sheet consecutivo per il Lecce. Dopo il pareggio interno contro il Bologna, è arrivato il pari a reti bianche contro l’ultima della classe il Monza. Un altro buon segnale è arrivato dal pomeriggio in Brianza, dopo il pari senza danni contro il Bologna. I poker incassati da Cagliari e Inter avevano fatto piovere qualche preoccupazione di troppo in casa giallorossa.
Si spera comunque che i numeri possano migliorare in questo ultimo terzo di campionato. La squadra giallorossa ha l’ultimo attacco di Serie A con 18 gol segnati. Nessuno peggio della compagine leccese. Che ha davanti pure il Monza con 21 reti all’attivo. La fase di realizzazione, tuttavia, è migliorata con l’arrivo di Giampaolo in panchina: si è passati da 5 gol in 12 partite con Gotti, a 13 reti realizzate sotto la gestione Giampaolo in 13 incontri. Più che raddoppiato il numero di gol, ma non è ancora abbastanza. E Baschirotto e compagni hanno fatto registrare due passaggi a vuoto negli ultimi due incontri.
Anche per quanto riguarda le reti subite la situazione non è sostanzialmente migliorata: 21 in 12 partite nella precedente gestione tecnica, 20 per ora con Giampaolo in 13 partite. È la quinta volta che con Giampaolo il Lecce resta con le polveri bagnate. Il trend sta migliorando se si pensa alle ultime tre esibizioni in cui Baschirotto e compagni hanno subito solo un gol. Tra le venti squadre di Serie A la maglia nera spetta all’Hellas Verona con 54 palloni finiti nella propria porta; al penultimo posto il Parma bucato 45 volte. E poi Venezia e Lecce con 41 reti al passivo
Tuttavia la squadra ha riacquisito molte di quelle certezze che aveva smarrito.
E in generale c’è maggiore partecipazione da parte di tutti. A nessuno giocatore è rimasto il velo del mistero. Anzi, sono ancora da scoprire Thiago Gabriel e Sala. Ma presto arriverà il loro debutto; non c’è alcuna preclusione. E lo stesso N’Dri dovrà dimostrare il suo potenziale. Finora solo due brevissime apparizioni. E con Giampaolo non ha ancora esordito Lameck Banda: il calciatore zambiano alzò bandiera bianca proprio all’alba dell’avvento di Giampaolo sulla panchina del Lecce. Adesso è tornato in gruppo e si sta preparando al rientro. Un’altra freccia all’arco di Giampaolo, che ha il merito di aver trasmesso fiducia alla squadra, di averle ridato coesione e consapevolezza dei propri mezzi. Così il Lecce si tiene sopra la linea di galleggiamento. Senza la paura di andare sotto.
