LECCE – Una gara particolare quella tra l’HDL Nardò e i giganti di Pesaro della Carpegna Prosciutto Basket. Per 30 minuti i salentini hanno espresso un buon livello di gioco, ma sono stati costretti a cedere sotto il peso degli infortuni.
Senza Woodson, Mouaha e, dopo pochi minuti, anche Nikolic, fare di più era quasi impossibile. Lo ha confermato chiaramente coach Matteo Mecacci nel post-partita:
“Oggettivamente – ha detto – abbiamo fatto un miracolo a stare in partita per così tanto tempo. Già partivamo con 4 esterni, perché all’assenza di Woodson si è aggiunta quella di Mouaha per un risentimento muscolare (speriamo che gli esami che faremo in settimana ci diano un esito diverso da quello che pensiamo), poi dopo 6 minuti si è fatto male Nikolic, a quel punto non potevamo pensare di giocare per 40 minuti. Tant’è vero che abbiamo fatto un extra sforzo. Nei primi due quarti abbiamo giocato una bella pallacanestro”.
L’attenzione ora si sposta sul prossimo impegno. Domani, nell’infrasettimanale del mercoledì valido per il 24° turno del campionato di Basket di A2, Nardò ospiterà Verona, sperando di recuperare qualche infortunato, anche se le possibilità sembrano scarse. Sarà necessario lottare senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà:
“In questo momento purtroppo bisogna accontentarsi delle prestazioni e non dei risultati, e questo è un bel problema. Ma è inutile piangersi addosso, aspettiamo gli esami di Mouaha e Nikolic, mercoledì ci inventeremo qualcosa, andiamo avanti”.
