LECCE – La prima partita del 2025 per le formazioni brindisine ha regalato una calza mezza vuota nel turno di vigilia dell’Epifania.
Nel girone H di Serie D per Virtus Francavilla e Brindisi anche carbone visti i pareggi contro Manfredonia, per i francavillesi, e Ischia, per i brindisini.
Molto atteso il debutto del tecnico Rogazzo sulla panchina della Virtus. Il nuovo allenatore non è andato oltre il pari in casa di un Manfredonia che nell’ultimo mese aveva fatto bene tra le mura amiche.
Per la squadra biancoazzurra meglio un punto che niente. Purtroppo è arrivato nella giornata in cui tutte le squadre che precedono, dalla prima alla quarta, hanno conquistato il bottino pieno. Al primo posto, a parità di punti, ci sono Casarano, Nocerina e Fidelis Andria. Il Casarano ha stravinto in casa del Costa d’Amalfi 7-0; la Nocerina ha centrato la vittoria in quel di Ugento, mentre la Fidelis Andria ha vinto 1-0 contro Città di Fasano. E, infine, il Martina ha vinto in casa del Gravina 1-0. Nella prima giornata di ritorno, quindi, la Virtus Francavilla non è riuscita a tenere il passo delle squadre davanti. Bisognerà subito dare un segnale forte e un senso al cambio di guida tecnica. Non era sicuramente semplice cambiare tutto e subito. Ma se la Virtus vuole restare attaccata ai primi posti non può far registrare passaggi a vuoto. Adesso il distacco dal primo posto è di cinque punti. Questo significa che la marcia della squadra francavillese deve essere costante, al ritmo di tre punti se vuole approfittare magari di qualche passaggio a vuoto delle pretendenti al primo posto. Il tecnico Rogazzo adesso preparerà in maniera accurata la prossima sfida che segnerà il suo debutto casalingo alla NuovaArredo Arena contro il Francavilla in Sinni.
Pareggio che non serve al Brindisi, quello ottenuto in casa dell’Ischia. Due a due il risultato finale utile solo a consolidare, purtroppo, l’ultima posizione in classifica e ad aumentare il distacco dalle posizioni che darebbero ancora un senso alla stagione della squadra allenata da Ragno.
Servirebbe davvero un miracolo sportivo per riaccendere il campionato del Brindisi, ma allo stesso tempo il cammino delle squadre davanti dovrebbe rallentare, e non poco. Però se si fa solo un punto (in rimonta, tra l’altro) nella giornata in cui le squadre davanti in zona rossa perdono (ad eccezione del Manfredonia), allora a fare passi avanti è solo la rassegnazione. E nel prossimo turno, il Brindisi riceverà al Fanuzzi, la Fidelis Andria co-capolista.
