LECCE – Il girone d’andata di HDL Nardò Basket si è chiuso con 5 vittorie in 19 partite, un risultato che non rispecchia le ambizioni iniziali del club, guidato dal presidente Tommaso Greco, che puntava a un campionato più tranquillo. Le difficoltà incontrate, tra cui limiti tecnici e di organico, hanno portato a cambiamenti significativi: le dimissioni del direttore generale Avantaggiato, l’esonero di coach Dalmonte e l’arrivo di Matteo Mecacci in panchina.
Con Mecacci la squadra non ha racimolato punti ancora ma sta trovando una nuova identità, migliorando soprattutto in difesa e nell’approccio alle partite. Anche nell’ultima sfida contro Cantù, pur conclusasi con una sconfitta, si sono visti segnali positivi in termini di atteggiamento e gioco di squadra. Restano, però, problemi da risolvere, come la bassa percentuale di realizzazione da tre punti e le difficoltà a rimbalzo contro avversari fisicamente più strutturati.
Per rinforzare il roster, il club è intervenuto sul mercato, annunciando l’arrivo di Giordano Pagani. Il centro di 205 cm, proveniente da Urania Milano, aggiunge fisicità ed esperienza alla squadra. Pagani, classe 1998, ha espresso entusiasmo per questa nuova sfida e si è detto pronto a dare il massimo per contribuire all’obiettivo della salvezza.
Contestualmente, HDL Nardò ha risolto consensualmente il contratto con Elhadji Thioune.
Domenica inizierà il girone di ritorno con la trasferta a Torino, un’opportunità per ripartire con determinazione. Il Toro dovrà migliorare i risultati e consolidare la propria identità per raggiungere la salvezza nel campionato di Serie A2, obiettivo dichiarato che l’intera piazza merita.