MURO LECCESE – Il tribunale di Lecce mette la parola fine ad una situzione paradossale ma che nel tempo si era complicata al punto da minare ogni certezza di un uomo di Muro Leccese. L’uomo aveva un concorso per un posto al Consorzio di bonifica centro sud ma per un periodo di sei mesi non ha lavorato perchè l’ente non avrebbe avuto i soldi necessari nonostante avesse pagato spese legali per 50 mila euro. Adesso come detto è intervenuto il tribunale sezione lavoro, che ha condannato il Consorzio ad assumere il lavoratore. Il concorso prevedeva l’assunzione a tempo indeterminato di alcune unità ma successivamente, una volta approvata la graduatoria dei vincitori, il Consorzio aveva sospeso la procedura di assunzione. In realtà l’assuzione compariva in una delibera Commissariale di maggio 2024, in cui il candidato vincitore sarebbe stato assunto a tempo pieno ed indeterminato dal successivo mese di giugno. Bloccato l’iter c’era stata anche una diffida al Direttore Generalee a vari dirigenti per dare immediata esecuzione alla delibera che però non aveva prodotto alcun effetto. Adesso però cambia nuovamente lo scenario con la sentenza del tribunale del lavoro che di fatto obbliga il Consorzio a tenere fede alla delibera e ad assumere il vincitore di concorso.
