LECCE – Nella sala stampa Sergio Vantaggiato del Via del Mare presentato il Progetto “Sport, palestra di legalità”.
Alla presentazione è intervenuto Saverio Sticchi Damiani presidente dell’Unione Sportiva Lecce che coinvolgerà il sodalizio giallorosso.
“È un percorso che vede l’Unione Sportiva Lecce affianco all’Ordine degli Avvocati e in particolare della Commissione Sport che così bene sta lavorando e ci ha visti partecipi di numerose iniziative perché ritengo che ogni volta si affronti il tema della legalità nello sport, il Lecce possa dare un contributo. Legalità nella gestione del club, dei comportamenti in campo, davvero un percorso ricco di iniziative. Oggi ci troviamo a condividere un ulteriore percorso insieme con un’adesione così importante di numerose scuole e mi piace pure che ci sia la presenza dell’Università del Salento e del Prof. Melica. Il mio augurio è di continuare tutti quanti insieme e l’US Lecce darà sempre il proprio contributo e la propria presenza”.
Antonio De Mauro, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce ritiene lo sport lo strumento più idoneo alla comunicazione tra generazioni diverse, tra professionalità diverse. Il titolo del progetto “Sport, palestra di legalità” coniuga – ha detto De Mauro – elementi che potrebbero apparire lontani dal punto di vista concettuale. “Diverso è il discorso quando si porta il testimonial sportivo, quando si dfa riferimento ad attività che i ragazzi e le ragazze quotidianamente praticano, all’interno delle quali vige il principio della lealtà”. Per l’Università del Salento presente il Prof. Avv. Luigi Melica, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università del Salento. “Il nostro compito è iniziare dalle giovani generazioni delle scuole per noi è anche un modo per fare orientamento e poi in qualche modo portarli a UniSalento – ha detto Melica -. I numeri ci stanno dando ragione: in un periodo di calo demografico il Dipartimento di Scienze Giuridiche ha avuto un boom di iscritti quest’anno. Andare nelle scuole per noi significa portare un progetto che viene premiato dalle famiglie, perché i nostri interlocutori sono loro. Se le famiglie ti danno fiducia devi fare di tutto per meritare inevitabilmente quella fiducia”.
A presentare il progetto l’Avvocato Alfonso Parente Stefanizzi, Coordinatore della Commissione Sport ed Eventi del COA Lecce. “Abbiamo deciso di andare nelle scuole per spiegare quali sono i reali valori della pratica sportiva in connessione con la legalità e l’inclusione”.
Il progetto vedrà il coinvolgimento di sette scuole (le richieste erano 25) e sarà coperta l’intera provincia. A Lecce gli istituti saranno il Banzi e il Calasso; a Maglie il Da Vinci e il Capece e una scuola Media, il Comi di Tricase e il DE Viti De Marco di Casarano.
Il progetto ha come scopo quello di stimolare la riflessione sul tema dei valori della pratica sportiva in connessione con i principi di legalità ed inclusione da parte degli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di Lecce e della Provincia. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ha approvato l’istituzione di due premi, di complessivi mille uro da spendere in materiale sportivo che andrà alla scuola. Agli incontri nei vari istituti parteciperanno rappresentanti dell’Ordine, dell’U.S. Lecce e dell’Università. Ma anche la Camera di Commercio e l’Ordine dei Medici prenderanno parte al progetto. Il tema del concorso si basa sulle tematiche inerenti “il diritto sportivo, l’Olimpismo, i principi di lealtà e correttezza.”: gli studenti elaboreranno temi narrativi, saggi brevi o progetti multimediali (video, documentari) elaborati in forma tanto individuale quanto collettiva che meglio rappresentino ed incarnino il tema prescelto “Sport ed inclusione sociale”. Poi le commissioni, al massimo quattro, formate da consiglieri dell’ordine o da componenti della commissione o professori universitari, stileranno una classifica che premierà la scuola vincitrice. Si partirà da fine novembre e gli incontri andranno avanti fino a maggio.