LECCE – Davide contro Golia, il sogno che sfida la realtà, il cuore pronto a volare contro ogni ostacolo. L’attesa è quasi finita: domenica 29 settembre alle 18:00 l’HDL Nardò spalanca le porte del Pala San Giuseppe di Lecce per accogliere la blasonata Pesaro, costruita per vincere e per tornare nel massimo campionato di basket nazionale.

Per la piccola, grande Nardò, invece, questo è il quarto campionato di Serie A2 di basket. Ci arriva sulle ali dell’entusiasmo di una società giovane e lungimirante, che vuole scrivere il proprio futuro anziché subirlo; una società che incarna passione e grinta, composta da un gruppo di soci e amici uniti sotto la guida di un presidente visionario ma concreto, Tommaso Greco.
Quest’anno, la squadra ha triplicato gli abbonamenti ed è pronta a dare battaglia a tutti nel nuovo girone unico di questo campionato, che si prospetta difficile e di grande qualità.
Manca solo l’ufficialità, che sarà data alla chiusura della campagna abbonamenti, questa sera, ma i numeri dello scorso anno sono già stati superati: sono stati infatti triplicati i 220 abbonamenti della scorsa stagione, e mancano pochissimi tagliandi per sfondare quota 600. “Ho imparato a sognare” è stato lo slogan che ha innaffiato la passione neretina dalla quale è sbocciato il fiore di un record meritato.
Si tratta di una dimostrazione di affetto e fedeltà, non solo da parte dei tifosi neretini, ma anche degli appassionati di basket del territorio, che hanno capito che il Nardò Basket punta a diventare la squadra di tutto il Salento, pronto a farsi valere. Il Salento avrà, infatti, due squadre in Serie A2 e si godrà il derby Nardò – Brindisi, un evento che, fino a qualche anno fa, sarebbe stato impensabile, ma che oggi è una solida realtà.
Il futuro del basket neretino e salentino lo scopriremo presto, certi che viaggia sulle spalle di un Toro pronto a incornare tutti, pronto a dare battaglia a tutti gli avversari blasonati che varcheranno la soglia del palazzetto leccese.
Si comincia, dunque, domenica a Lecce. Palla a due alle ore 18:00. Gli arbitri designati per la gara sono Valerio Salustri di Roma, Marco Rudellat di Nuoro e Alex D’Amato di Tivoli.
C’è solo un rammarico, che merita di essere evidenziato. Una squadra come il Nardò, e una società come quella guidata da Tommaso Greco, devono fare i conti con la mancanza di una propria struttura. Il club è costretto a dividere il palazzetto con altre realtà sportive provinciali, un problema che merita una riflessione più ampia. Ci sarà tempo per affrontarlo.
Per ora, sventolino le bandiere granata ed esplodano i tamburi di passione: la palla a spicchi è pronta a tornare a regalare emozioni.