BRINDISI – L’arrivo di Nicola Ragno alla guida del Brindisi ha ridato vigore e speranza a un ambiente che necessitava di una scossa. La missione salvezza resta ardua, con una penalizzazione di undici punti che pesa come un macigno, ma il nuovo entusiasmo potrebbe rappresentare quella marcia in più per invertire la rotta e iniziare a conquistare punti. L’obiettivo è chiaro: rientrare nella corsa per mantenere la categoria.
La società, consapevole della difficoltà della situazione, è già tornata sul mercato per fornire al tecnico di Molfetta nuovi rinforzi. Il primo è arrivato in tempi rapidi: Andrea Bottalico, centrocampista di qualità ed esperienza, pronto a dare sostanza e ordine alla mediana biancazzurra. Un innesto importante che potrà rivelarsi determinante nel lungo cammino verso la salvezza.
I primi segnali, tuttavia, sono stati contrastanti. Dopo la sconfitta di misura all’esordio contro l’Ischia, il Brindisi ha strappato un incoraggiante 0-0 al Degli Ulivi contro la Fidelis Andria, squadra costruita per puntare alla Serie C e allenata dall’ex tecnico biancazzurro Danucci. Ma la prestazione casalinga contro la Real Acerrana ha lasciato parecchie perplessità, con la squadra apparsa sterile in fase offensiva e povera di idee. Una sconfitta che ha fatto maturare la decisione di esonerare mister Monticciolo e di virare su Ragno.
Dopo tre giornate, il Brindisi non ha ancora assaporato la vittoria né trovato la via del gol, un dato che pesa come un macigno. Ed è qui che Ragno dovrà intervenire, trovando soluzioni offensive senza intaccare l’equilibrio difensivo, che fino ad ora ha mostrato segnali incoraggianti.
La prossima sfida, in programma domenica alle 15:00, sarà il primo vero banco di prova per valutare l’effetto Ragno. La trasferta contro il Gravina, che ha raccolto 6 punti nelle prime tre gare, si presenta come un impegno complesso ma indicativo: sarà l’occasione per capire se il lavoro del nuovo tecnico inizia a dare i frutti sperati.
La partita potrebbe segnare un primo punto di svolta nella stagione dei biancazzurri, alla ricerca di un’identità offensiva che li aiuti a risalire la classifica e lasciare alle spalle un inizio di stagione complicato.
