SQUINZANO – Disagi a non finire per il trasporto scolastico, i mezzi sono pochi e i posti contingentati e così gli studenti restano ancora a piedi e i genitori sono sempre più preoccupati e arrabbiati per una situazione che non si risolve, e a Squinzano sono intervenuti anche i carabinieri chiamati sia dai genitori che dal conducente dell’autobus.
Lo scorso fine settimana vi avevamo già documentato la situazione paradossale vissuta dagli studenti di Squinzano, che devono recarsi a lecce, secondo disposizione della Società di Trasporti Pubblici a questa fermata possono salire solo un certo numero di ragazzi, per lasciare il posto a studenti di altri paesi. E così molti si ritrovano ad aspettare la corsa successiva che arriva però solamente dopo circa 20 minuti e di conseguenza arrivano in ritardo a scuola.
Una criticità questa vissuta anche in altri comuni, al nostro sportello Dilloatelerama infatti segnalazioni arrivano anche da Cutrofiano, gli studenti che si devono recare a Maglie vivono infatti la medesima problematica
La società dei trasporti, continua a non dare risposte dicono i genitori, eppure-ribadiscono- basterebbe aumentare la corse e intanto l’esasperazione cresce e ancora una volta per gli studenti arrivare a scuola è stata un’odissea.