LECCE – La squadra giallorossa disputerà la terza partita in appena sei giorni. Un tour de force che ha influito sulle scelte di Gotti per la partita infrasettimanale di Coppa Italia e che lo costringerà, forse, a fare delle scelte forzate anche domani sera al Meazza contro il Milan.
“Abbiamo un’infermeria piuttosto affollata – ha dichiarato l’allenatore giallorosso nella conferenza stampa di vigilia -. Devo valutare chi sta meglio. Però dobbiamo guardare noi stessi, poi c’è anche il Milan con le sue caratteristiche, per come copre il campo. Non sarà così facile mettere tutto insieme”.
le ultime due partite, quella di campionato contro il Parma e quella contro il Sassuolo di Coppa hanno tolto al Lecce punti, l’accesso al turno successivo e forse qualche certezza.
“Ci sono questi momenti il calcio, il calcio ha una grossa componente emotiva, forte, e ti riserva dei momenti anche inaspettati. Certe volte ci sono avvisaglie che stia per succedere qualcosa. Invece ti capita che perdi due punti importantissimi, importantissimi in virtù proprio anche delle prossime partite, perché sappiamo che abbiamo partite molto difficili e complicate. Quei due punti lì avrebbero dato una serenità ambientale diversa a tutti quanti. E poi perdi quei due punti lì in in tre minuti nel recupero, in maniera piuttosto improvvisa, repentina”.
Ma il Lecce, assicura Gotti, cercherà di fare il massimo delle sue possibilità. “Incontriamo una squadra che probabilmente che ha attraversato un momento di pressione e che ora si è tolta qualche peso. Cerchiamo di fare il massimo di di quelle che sono le nostre possibilità, inteso anche come caratteristiche, come capacità di poter disturbare il Milan”
Anche dagli eventi negativi, però, si può trarre qualche insegnamento. “Talvolta però gli errori che si fanno le cose che succedono possono diventare una grande risorsa. Se riusciamo a utilizzarli nel modo giusto. Ecco questo è quello che sto cercando di fare”.
L’undici che presenterà al Meazza ha ancora tanti punti interrogativi. “Vedrò quali sono gli 11 che secondo me danno più equilibrio, dove posso permettermi di cambiare qualcosa, di spostare qualche giocatore nel campo. Quindi non so neanche se riusciamo ad arrivare a pensare al Milan”.
Tra i dubbi delle ultime ore potrebbe esserci anche Nikola Krstovic. “Ieri ha fatto un allenamento molto leggero e oggi pomeriggio lo rivedrò. Però a me interessa molto di più come si viene fuori mentalmente dalle situazioni e quindi da questo punto di vista ci siamo parlati molto tutti insieme in maniera molto franca, senza nasconderci nulla. Insomma, non ho avvertito particolari problemi”.