TARANTO – Il Taranto continua a lavorare sodo in vista della delicata trasferta contro il Messina. Sotto la guida di mister Carmine Gautieri, la squadra sta mostrando di potersela giocare con tutti.
Nonostante le vittorie non siano ancora arrivate, le prestazioni positive contro Giugliano e Latina fanno ben sperare per il futuro, soprattutto considerando le numerose difficoltà che la società ionica sta affrontando.
Il clima in casa Taranto, però, resta teso. Alle già note problematiche societarie si aggiungono le polemiche seguite all’annuncio della querela da parte di Giove, presidente del club, nei confronti del presidente del Trapani. Le dichiarazioni ritenute lesive nei confronti dello stesso Giove hanno contribuito a rendere l’atmosfera ancora più pesante.
Nonostante ciò, Gautieri sta cercando di amalgamare un gruppo completamente nuovo, lavorando per forgiargli un’identità precisa e coesa.
L’arrivo di giocatori di esperienza come Zigoni, autore dell’unico gol segnato finora dai rossoblù, e Giovinco, ha sicuramente portato una ventata di novità e competenza al gruppo.
Nonostante ciò, però, la sfida contro il Messina non si preannuncia affatto semplice. Anche i siciliani hanno attraversato un’estate difficile e si trovano a gestire una situazione complicata, con un tifo in aperta opposizione alla società e in attesa di chiarimenti su una possibile cessione.
L’allenatore del Messina, Giacomo Modica, è chiamato a un compito altrettanto impegnativo quanto quello di Gautieri: salvare la squadra con una rosa che necessita di diventare un vero gruppo, superando critiche e difficoltà. Dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro il Potenza, il Messina è incappato in una sonora sconfitta per 2-0 in trasferta contro il Cerignola, risultato che non lascia spazio a interpretazioni.
Con entrambe le squadre che adottano il modulo 4-3-3, è probabile che anche nella prossima sfida non ci siano cambiamenti tattici significativi.
Sarà una partita combattuta su ogni pallone, dove vincerà chi saprà prevalere nei duelli individuali. In un clima di tensione e di necessità di punti, per Taranto e Messina è vietato abbassare la guardia e concedersi il lusso di perdere concentrazione. La lotta per la sopravvivenza è già iniziata e ogni dettaglio farà la differenza.