LEQUILE – Armato di pistola, con il volto coperto da un casco integrale, ha fatto irruzione nella salumeria e sotto la minaccia dell’arma si è fatto consegnare l’intero incasso della giornata che si aggirerebbe attorno ai 1000 euro. Fuggito via all’esterno dove ad attenderlo a bordo di uno scooter c’era un complice è riuscito a darsi alla fuga. La rapina, ai danni della “Salumeria Tondo” che si trova al civico 12 di via Largo castello a Lequile è stata messa a segno alle 20 di venerdì, poco prima dell’orario di chiusura. Per il titolare, Luca, colto da malore è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118. Sul posto i Carabinieri della stazione di San Pietro in Lama che adesso conducono le indagini. Al vaglio le immagini di alcune telecamere presenti nella zona. Non è la prima volta che la salumeria, proprio all’ingresso del paese, viene presa di mira dai malviventi, forse , proprio perchè in una posizione favorevole alla fuga, dalla vicina 101, e dall’imbocco delle due tangenziali . Un altro colpo fu messo a segno nell’aprile del 2020, anche in quell’occasione il titolare fu minacciato da un rapinatore armato di fucile a canne mozze, sempre poco prima dell’orario di chiusura. In quel caso il rapinatore aveva due complici che lo attendevano fuori in auto per poi darsi alla fuga, mezzo poi dato alle fiamme. Alcuni mesi dopo, le indagini dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Lecce, insieme ai colleghi della stazione di San Pietro in Lama, consentirono di individuare prima l’autore materiale della rapina, poi, gli ulteriori approfondimenti investigativi, l’analisi dei tabulati telefonici e le chat estrapolate dal telefono dell’uomo incastrato, consentirono di dare un volto ed un nome anche agli altri due complici.
