CASARANO – Il caldo è un pericolo non solo per la nostra salute, ma anche per le nostre infrastrutture. Lo sa bene l’ospedale Francesco Ferrari di Casarano che, dalla giornata di ieri, è sprovvisto di un apparecchio per le risonanze magnetiche ed è quindi impossibilitato ad usare lo strumento diagnostico che copre non solo le proprie esigenze ma anche quelle degli ospedali di Gallipoli e Scorrano.
Il colpevole di questo guasto è proprio il caldo che ha vinto sul sistema di raffreddamento del veicolo che ospitava il macchinario all’esterno dell’ospedale. Una soluzione temporanea, a noleggio, adottata dall’ASL di Lecce mentre attende l’installazione del nuovo dispositivo permanente, di ultima generazione, all’interno dell’ospedale.
Le criticità sul nosocomio di Casarano però non si fermano qui e il disagio si somma ad una situazione generale di incertezza: la carenza di personale mette a rischio la continuità operativa del reparto di anestesia e rianimazione, la cui chiusura comporterebbe a cascata difficoltà anche per chirurgia e urologia.