LECCE – Dignità e una vita e un futuro migliore per i propri figli autistici. Lo chiedono a gran voce oltre 50 famiglie salentine, esasperate, stanche e arrabbiate dopo che ad aprile si sono viste tagliare e in più casi dimezzare le ore di riabilitazione per i loro bambini nel Cat di Lecce, in particolare per la fascia di età tra 6 e 11 anni, in seguito ad una decisione attuata dal dipartimento di salute mentale dell’Azienda sanitaria locale sulla base di criteri economici imposti dalla Regione Puglia .
Un sostegno questo fondamentale, senza il quale molte famiglie sono sempre più in difficoltà, molti genitori hanno dovuto lasciare il lavoro per assistere i figli, anche perché mancano anche figure specializzate, ma quello che fa più male- dicono – è vedere i propri bambini regredire senza una costante riabilitazione. “Ci hanno promesso un ripristino delle ore – dicono i genitori – che dalle parole si passi ai fatti”.
E sulla questione dell’assistenza dimezzata per bambini con autismo, interviene il consigliere regionale Paolo Pagliaro, che dopo aver espresso il suo sconcerto a inizio aprile appena appreso del taglio delle ore e chiesto il ripristino, ora ribadisce il suo sostegno e concreta vicinanza ai genitori: “Com’è possibile tagliare un servizio così importante per i piccoli utenti e le loro famiglie, mentre si predica attenzione alle fragilità? Fra tutti gli sprechi che constatiamo e denunciamo nella sanità pubblica, si decide di colpire proprio l’anello più debole e bisognoso di attenzione. Questo è inaccettabile, e saremo al fianco delle mamme e dei papà dei piccoli autistici in ogni azione di protesta”