“Alcune indagini ancora in corso”: per questo il procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, audito oggi in Commissione parlamentare antimafia a Roma, ha chiesto che la seduta venisse secretata. Al centro dell’audizione, le recenti vicende giudiziarie che hanno scosso la politica barese e regionale, a cominciare dai 130 arresti per gli intrecci tra colletti bianchi e mafia del 26 febbraio scorso.
La richiesta del procuratore Rossi di non rendere pubblica la sua audizione è stata accolta dalla presidente della Commissione antimafia, Chiara Colosimo, “per evitare di dover ricordare volta per volta quale parte è segreta e quale no, perché diventerebbe complicato”.
Dopo Rossi, venerdì 10 maggio la stessa Commissione audirà il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che nei giorni scorsi aveva chiesto il rinvio della convocazione per evitare che coincidesse con la discussione in Consiglio regionale della mozione di sfiducia fissata per il 7 maggio.