PUGLIA – Brutte notizie per i pendolari e famiglie della Puglia e del Salento che continuano ad assistere ad un aumento graduale del costo del carburante in questi primi mesi del 2024. Rispetto a dicembre 2023 gli aumenti medi registrati sono di 11 centesimi al litro per la benzina e di 8 centesimi per il gasolio. Puglia e Salento tra le regioni più care in Italia. Il record a Taranto , qui la benzina costa mediamente 2 euro e 11 centesimi al litro. Il prezzo medio dei carburanti in Puglia, pubblicati dal Mimit, anche per il “self” sfiorano i due euro. La benzina costa mediamente 1 euro e 921 centesimi, il gasolio, 1 euro 783. Ma, attenzione, parliamo , di prezzi medi, perchè in molti casi i due euro al litro sono abbondantemente superati. E come sappiamo c’è da temere, poiché il carburante gioca un ruolo centrale nell’economia in generale. Un costo questo che si aggiunge a quello del caro bollette di luce e gas. Prezzi elevati (troppo) e clienti su tutte le furie. Sono sempre di più, infatti, le segnalazioni da parte degli utenti sconcertati che negli ultimi mesi si sono rivolti ad Adiconsum Lecce Associazione per la difesa dei consumatori per contestare la bolletta visto che l’unica risposta fornita dagli operatori di Enel energia è stata quella che la tariffa era aumentata. L’analisi delle bollette attenzionate ha evidenziato che molte tariffe erano variate: ai clienti una semplice comunicazione in allegato alla bolletta. La beffa maggiore è stata poi quella che a fronte delle lamentele avanzate Enel si è dichiarata disponibile a variare il prezzo del gas per il futuro ma lasciando invariati i prezzi del pregresso. Non solo: moltissimi consumatori hanno lamentato di non aver mai ricevuto una comunicazione di variazione tariffaria Ora, grazie alle segnalazioni effettuate l’Autorità ha formalmente aperto un’istruttoria che potrebbe portare gli utenti a vedersi riconosciute le proprie ragioni e ottenere quanto contestato.
