AttualitàEventi

Torna “A Pesca di plastica”: appuntamento domenica 14 aprile alle Cesine con LNI San Foca e Fipsas

SAN CATALDO – La VI edizione di A Pesca di Plastica vede protagonista un tratto di costa d’eccezione per la sua bellezza e per il prezioso ecosistema custodito al suo interno: la Riserva naturale delle Cesine.

La sezione di San Foca della Lega Navale Italiana in collaborazione con Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) dà appuntamento a tutti coloro che vogliono partecipare, domenica 14 aprile dalle 8:30 alle 12:00 con un percorso suddiviso in 3 settori studiati appositamente per andare incontro alle esigenze di tutti i partecipanti, dai più esperti ai neofiti e ai più piccoli.

La manifestazione, col Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Vernole, con il supporto della Guardia Costiera e del WWF, interesserà il lungo tratto di litoranea che, a causa delle mareggiate e delle azioni scriteriate di cittadini incuranti delle più basilari norme civili, è deturpato da rifiuti di ogni genere, soprattutto di plastica, spesso di grandi dimensioni.

All’appello lanciato dalla Sezione di San Foca della Lega Navale, con in prima linea il Presidente Francesco Mazzotta, hanno già risposto in coro i soci, da sempre attenti e attivi nella tutela e salvaguardia della costa, a loro si uniranno come ogni anno, decine di cittadini di ogni età, che armati di sacchi e guanti, si muoveranno in gruppo raccogliendo la plastica abbandonata.

A Pesca di Plastica è un’occasione preziosa per promuovere le buone pratiche ambientali, ma anche per trascorrere una piacevole domenica in compagnia, socializzare, incontrare persone accomunate dalla voglia di realizzare qualcosa di concreto per la propria terra e dimostrare che insieme si può costruire una fitta rete di protezione per la costa salentina, conosciuta in tutto il mondo, come tra le più belle d’Italia.

Domenica 14 aprile, alla manifestazione prenderanno parte anche adolescenti e bambini, che col supporto dei responsabili della sezione, daranno il loro contributo, scoprendo l’importanza di essere cittadini attivi in un processo di sviluppo civico che inizia oggi per salvare un futuro che non è più tanto lontano.

Tutto il materiale raccolto verrà regolarmente conferito e smaltito da So.Ge.Co.

Il report OCSE del 2022 ha segnalato che la produzione di plastica è raddoppiata negli ultimi 20 anni, con danni incalcolabili per l’ambiente. Gli ultimi dati ufficiali del 2023, indicano che ogni anno vengono prodotti circa 430 milioni di tonnellate di plastica, di cui metà monouso e appena il 10% entra nel circuito del riciclo, inoltre il WWF identifica l’Italia come tra i peggiori Paesi inquinatori che si affacciano sul Mediterraneo.

La Lega Navale Italiana nasce nel 1897 per volontà di un gruppo di giovani, oggi è un Ente Pubblico a base associativa e senza finalità di lucro, preposto a servizi di pubblico interesse che opera sotto la vigilanza del Ministero della Difesa di concerto con quello delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art. 20 del Dlgs 15 marzo 2010 n.66 (Codice dell’Ordinamento militare). Le attività dell’ente sono volte allo sviluppo della cultura marittima, senza limiti di età e di classe sociale, attraverso il processo associativo e la promozione di eventi e manifestazioni a carattere locale e nazionale. L’attività è rivolta a formare una coscienza marinara nel popolo italiano, in modo che tutti, ed i giovani in particolare, possano essere consapevoli di quanto il mare sia importante e vitale per lo sviluppo, il progresso e l’economia del nostro Paese; la promozione delle attività sportive acquatiche (vela, canottaggio, canoa, etc.) senza limiti di età e con particolare attenzione alle categorie sociali meno agiate e alle persone diversamente abili; il sostegno alla pratica della nautica attraverso lo sviluppo dei corsi di formazione professionale, di concerto con le Amministrazioni pubbliche e le Federazioni sportive del CONI, nello spirito di una massima inclusione sociale; il pieno contributo alla salvaguardia dell’ambiente marino e delle acque interne, attraverso la diffusione della cultura del massimo rispetto per l’ambiente.

La FIPSAS, nasce nel 1942, in origine il suo acronimo era FIPS (Federazione Italiana Pesca Sportiva), infatti gli sport subacquei entrano ufficialmente a far parte delle attività della federazione solo qualche anno più tardi. Dal 2004 la FIPSAS è riconosciuta come associazione nazionale di protezione ambientale dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, svolge attività di protezione civile e offre corsi di perfezionamento in varie discipline, inoltre organizza gare e campionati di pesca in acque interne e in mare e di pesca in apnea, tanto che per questo motivo è tra i soci fondatori della CMAS (Confédération mondiale des activités subaquatiques).

Articoli correlati

Trent’anni di Dia, “Scu mafia con la laurea”

Redazione

Astrazeneca, Lopalco: “Pronti ad attuare disposizioni. Per gli under 60 pugliesi seconde dosi con Pfizer o Moderna”

Redazione

Borse di studio dei Rotary Club Lecce e Lecce Sud a due studentesse UniSalento

Redazione

“Cesare Battisti”, bus “inquinanti” davanti alla scuola: genitori in rivolta

Redazione

I Kalàscima, la musica popolare salentina protagonista tra Usa e Francia

Redazione

‘Oro d’Italia’, premiate le eccellenze

Redazione