La sconfitta casalinga di sabato di Hdl Nardò con la corazzata Trapani, nella settima giornata della fase a orologio della A2 di basket, ha dato coraggio ai salentini, dopo una gara in cui il Toro ha messo sotto e ha fatto tremare gli avversari sino alla fine sul caldo parquet del Pala San Giuseppe di Lecce. È finita con un inaspettato, almeno alla vigilia, 76-77 e con i padroni di casa ad un passo dall’impresa.
Al termine del match ne ha parlato, con molta lucidità, coach Luca Dalmonte che è apparso visibilmente deluso per la sconfitta dei suoi: “La mia squadra c’è, ma è necessario dimostrarlo anche nelle prossime tre partite che chiuderanno questa fase a orologio, che ci vedrà concludere una serie e poi si deve andare a capire che tipo di partite andare a fare. C’è rammarico, perchè c’è stata la prestazione e c’è rammarico perchè gli ultimi possessi offensivi ci hanno condannato. Ma questo rammarico, ci deve dare la consapevolezze che possiamo essere competitivi, non che possiamo vincere o perdere, ma che dobbiamo mantenere questa durezza mentale anche in futuro”.
Poi, bisogna cercare di essere più competitivi e lucidi per i prossimi impegni: “Il rammarico è che per buona parte della partita abbiamo concessi troppi rimbalzi in attacco e nelle fasi finali bisogna avere le idee più chiare ed essere più lucidi. Bisogna essere più efficienti e trovare un equilibrio tra la forza individuale e quella di gruppo, del flusso di squadra. Questo deve essere molto chiaro”.
Adesso, massima concentrazione e attenzione per le ultime delicate tre gare con Cremona, Agrigento e Roma che chiuderanno la fase a “orologio”.
