LECCE – Il campionato di Serie A, dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, riprenderà nel fine settimana. L’undicesima giornata di ritorno avrà un primo e un secondo tempo. La prima parte si consumerà sabato, vigilia di Pasqua. La seconda nel giorno di Pasquetta.
Delle squadre impegnate nella lotta salvezza solo il Frosinone giocherà sabato. La squadra di Di Francesco sarà impegnata sul campo del Genoa.
Nel giorno di Pasquetta, invece, saranno di scena tutte le altre: dal Lecce all’Hellas Verona.
Alle 12:30 è in programma Bologna-Salernitana; alle 15 Cagliari-Hellas Verona e Sassuolo-Udinese; alle ore 18 Lecce-Roma e, infine, alle 20:45 Inter-Empoli.
Un programma ricco con scontri salvezza molto interessanti.
Il Lecce tornerà a giocare al Via del mare e vorrà far dimenticare il triste e agitato pomeriggio vissuto nel proprio stadio in occasione della sfida contro l’Hellas Verona. Il pubblico di fede leccese, numerosissimo (lo stadio Via del Mare farà registrare l’ennesimo sold out) saluterà per la prima volta il nuovo allenatore Luca Gotti. Il tecnico veneto esordirà nello stadio leccese. E vorrà farlo, se possibile, nel modo migliore sebbene di fronte ci sarà una squadra che nel girone di ritorno ha perso solo due volte, una soltanto, contro l’Inter, da quando Daniele De Rossi siede sulla panchina romanista.
La sfida programmata per lunedì consentirà a Gotti, ma pure a De Rossi, di collaudare al meglio il proprio undici lavorando pure con i calciatori reduci dagli impegni con le nazionali. Gotti ha dovuto rinunciare a otto elementi di Prima Squadra, sette se si esclude l’attaccante Under 21 romeno Burnete, il quale negli ultimi periodi è stato più aggregato alla formazione Primavera. Si vedrà se Gotti avrà necessità di averlo in prima squadra. Come punte centrali ha già Krstovic e Piccoli. I due sono stati impiegati contemporaneamente nell’undici iniziale di Salerno. Molto dipenderà dal recupero di Banda. Se il calciatore zambiano dovrà rimandare ancora il ritorno in squadra, Gotti potrebbe convocare pure Burnete. Ancora presto per queste valutazioni, ma resta un’ipotesi non proprio fredda.
I dubbi di Gotti, tuttavia, dovrebbero essere proprio fra centrocampo e attacco. La manovra della squadra leccese deve trovare fluidità, imprevedibilità e poi cinismo negli ultimi metri. Anche la coppia Blin-Ramadani sembra ora intoccabile. Sia il francese che l’albanese rappresentano il mix necessario per garantire un certo filtro nelle due fasi. È chiaro che non basta, ma Gotti cercherà di preservare la squadra dagli attacchi avversari con una buona schermatura.
