LECCE – Crescono malcontento e preoccupazione tra gli autisti dei Bus delle Ferrovia del Sud Est, dopo la decisone presa dall’azienda di dismettere l’officina di manutenzione di Lecce e trasferire tutte le attività in altre strutture abilitate presenti sul territorio regionale, ma ben distanti dal capoluogo salentino. E questa mattina autisti e personale viaggiante di FSE hanno ribadito il loro sconcerto in occasione delle 24 ore di sciopero proclamato dalle sigle sindacali di categoria per rivendicare un adeguamento delle condizioni contrattuali
Sulla questione relativa allo smantellamento del sito leccese situato a ridosso della stazione ferroviaria del capoluogo, era intervenuto il 20 ottobre scorso il consigliere regionale Paolo Pagliaro con una interrogazione indirizzata al presidente del Consiglio regionale Loredana Capone ed all’assessore regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia per chiedere quali misure intendessero adottare per scongiurare l’ennesimo depauperamento del territorio salentino
Ad oggi, però, nulla è cambiato e di fatto resta la dismissione dell’impianto di manutenzione leccese ed i disagi per dipendenti FSE e utenti, così come restano i guasti ai pullman di linea, ultimo quello che ha interessato il mezzo che trasportava studenti e rimasto in panne a causa della rottura del semiasse sulla Nardò-Galatone