BORGAGNE – Sono state le disperate grida di aiuto della donna a catturare l’attenzione di un carabiniere che in quel momento era fuori servizio. Affacciata sul balcone di casa, nel cuore della notte, chiedeva di essere tratta in salvo dal suo compagno. “Ha tentato di uccidermi – ha detto – e adesso si è chiuso in camera con mio figlio, minacciando di uccidere anche lui”.
È l’ennesimo caso di violenza tra le mura domestiche che, in occasione della giornata internazionale della donna, si fa ancora più amaro. Questa volta è accaduto a Borgagne nella notte tra domenica e lunedì. A scatenare l’ira dell’uomo – un 32enne di origini nigeriane ma residente a Borgagne – sarebbero stati alcuni messaggi che la donna – anche lei di origini nigeriane – si sarebbe scambiata con un altro uomo, contenenti diverse fotografie intime.
Una volta entrata nell’appartamento, la pattuglia dei carabinieri – prontamente allertata dal militare fuori servizio – ha trovato la casa sottosopra: sedie rovesciate, cocci di vetro e macchie di sangue per terra. Secondo il racconto della donna il 32enne, sotto l’effetto dell’alcol, l’avrebbe aggredita con schaffi e pugni in pieno volto e le avrebbe anche sbattuto la testa contro il pavimento, tanto da provocarle la rottura di due incisivi, uno dei quali rinvenuto proprio sul pavimento. “Non è la prima volta che accade una cosa simile” – ha raccontato la donna, che però non ha mai trovato il coraggio di denunciarlo per paura di ritorsioni.
L’uomo, difeso dall’avvocato Diego Cisternino, dal canto suo ha sostenuto di non aver colpito volontariamente la sua compagna e che le lesioni riportate dalla donna erano il frutto di una colluttazione, nata perchè il 32enne si era innervosito per averla trovata intenta a fumare uno spinello. Inoltre ha riferito che la donna, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è solita colpirsi anche da sola.
La giudice Anna Paola Capano ha convalidato l’arresto dell’uomo, eseguito quella notte stessa, e ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Giorgia Durante
