Attesa infinita per una risonanza urgente: botta e risposta Asl-paziente

La diagnosi sbagliata, la scoperta di un tumore tra l’orecchio e il cervello e l’odissea, malgrado l’urgenza, per effettuare una risonanza magnetica con contrasto. Dopo il nostro servizio denuncia su questa paziente di 56anni è giunta la replica dell’Asl di Lecce in cui si legge che:
“La signora in questione è stata seguita per un lungo periodo da un otorino privato, per cui il ritardo diagnostico non sarebbe attribuibile a un medico dell’Asl di Lecce. Inoltre -precisano- che lo scorso 24 febbraio la paziente si sarebbe sottoposta anche ad una visita nel Reparto di Otorinolaringoiatria del Vito Fazzi di Lecce e che a distanza di pochi giorni, aveva ricevuto un appuntamento per effettuare la risonanza richiesta, al quale però non si sarebbe presentata”.
Ma la signora, nuovamente contattata dalla nostra redazione, non ricorda nulla di tutto questo, anzi, ci racconta altro: la visita è stata il 5 febbraio e lei non è stata mai contattata per effettuare l’esame.