BRINDISI – Complicatissimo il momento del Brindisi che continua a lottare su due fronti. Su quello sportivo, il pareggio di Castellammare di Stabia ha alzato il morale e aumentato le aspettative in vista della prossima gara al Fanuzzi contro il Foggia. Si ripartirà dalla solidità difensiva e la prova tutta sacrifico messa in campo al “Menti”.
Le buone risposte sono arrivate da tutta la squadra, è mancata l’incisività sotto porta, ma le punte erano stremate dall’intenso lavoro chiesto in fase di non possesso.
Lunedì sarà il 3-5-2 la base sulla quale costruire il gioco sperando di trovare la porta e soprattutto il gol.
Sul fronte societario, la proprietà è uscita allo scoperto, per la prima volta ha evidenziato che c’è bisogno di una mano a livello economico, ma al tempo stesso ha evidenziato che non ci sono trattative in corso e farsi da parte non è possibile, altrimenti significherebbe abbandonare il progetto senza garantire la normale quotidianità alla squadra.
Osservatori attenti i tifosi biancazzurri, chiamati a raccolta per sostenere i calciatori in questo momento difficile e anche perché un incasso più elevato aiuterebbe a tamponare le situazioni più spinose.
Si naviga a vista, una situazione brutta, incresciosa che dimostra in quanto poco tempo si sia disperso un patrimonio che sembrava essere di tutti e che adesso sembra non interessare a nessuno.