LECCE – Ancora caos e disagi nell’area nei dintorni della stazione ferrovia di Lecce. Il caso è approdato oggi in Commissione Traffico. Nel mirino dell’assessore De Matteis gli automobilisti che non rispettano il divieto. Ma nessuna soluzione è in arrivo.
Attendere, prego. La situazione contraddittoria che si registra davanti e attorno alla stazione ferrovia di Lecce è destinata a trascinarsi a lungo, almeno fino alla fine dei robusti lavori di riqualificazione dell’intera area legati al ribaltamento della stazione, previsti entro la fine dell’anno, se non ci saranno ulteriori intoppi.
Insomma, al caos e ai disagi che si verificano ogni giorno bisognerà farci il callo. L’argomento è stato affrontato nuovamente dalla Commissione traffico di Palazzo Carafa. Caustico l’assessore alla Mobilità Marco De Matteis: “I maggiori disagi sono determinati da quanti non rispettano il divieto di transito con i propri mezzi”. Lo stop alle auto a cento metri dall’ingresso in stazione, “rafforzato” – per così dire – da transenne e vigili urbani viene talvolta violato da automobilisti incivili. Risultato? Un caos indescrivibile nel piazzale cantierizzato della stazione ferroviaria di Lecce con auto lasciate in sosta selvaggia che ostruiscono ingresso e uscita della corsia riservata ai taxi ed impediscono il transito dei bus urbani. Il nodo è quello legato alla mancanza di parcheggi nelle vicinanze e a efficaci vie di fuga. Perché se è vero che a due passi dalla stazione c’è il Metro park è altrettanto vero che questa area parcheggi è quasi sempre piena, come è stato sottolineato da più parti, anche dai banchi della maggioranza. La consigliera Natasha Mariana Mariano ha chiesto di utilizzare – almeno in parte – il parcheggio dell’Università del Salento di via di Ussano. Non è possibile, non c’è spazio anche perché quel sito viene usato anche da alcune strutture sportive della zona grazie ad una convenzione ad hoc, ha fatto sapere De Matteis. Il consigliere Alessandro Costantini guarda avanti, ai prossimi mesi, quando – per forza di cose – si riverseranno a Lecce migliaia e migliaia di turisti in arrivo a Lecce con il treno e l’attività di autisti di bus e di Ncc sarà incessante. Il rischio che la situazione esploda è dietro l’angolo. Il problema, insomma, esiste. Un tunnel dal quale non riesce a intravedere nessun bagliore.
