TIGGIANO – Con la festa di Santu Pati a Tiggiano, borgo medievale del Capo di Leuca, si inaugura la stagione delle feste patronali del Sud Salento. Con il suo spirito umile e semplice continua a radunare tantissime persone provenienti da tutto il territorio.
In occasione di sant’Ippazio si festeggia anche il capodanno contadino che celebra la “pestanaca”, il tipico ortaggio del posto: una carota giallo-violacea che spesso raggiunge dimensioni considerevoli.
Come accade ogni anno in occasione di questa ricorrenza, si ripete il rituale dello Stannardhu: gli uomini del paese si contendono un palo lungo sei metri e abbastanza pesante.
Chi riuscirĂ ad agiudicarselò dovrĂ riuscire ad alzarlo in corsa: da questo speciale rito dipenderanno le sorti dei cittadini durante tutto l’anno. Dopo questo rituale prende avvio la processione di sant’Ippazio, il protettore della virilitĂ e della fertilitĂ maschile, celebrato solo nel comune di Tiggiano. La ricorrenza richiama a sè tutti i cittadini del piccolo comune ma anche quelli dei paesi limitrofi, che si riuniscono per festeggiare attraverso i riti religiosi e quelli folkloristici. Forti della protezione del santo, i tiggianesi continuano a custodire gelosamente antiche tradizioni che continuano ad essere tramandate, rafforzando il legame con il territorio.
Un programma molto ricco e articolato si è sviluppato durante l’edizione 2024 della festa, resa possibile grazie al contributo del comitato feste, dell’amministrazione comunale e della provincia di Lecce con la collaborazione di Pugliarmonica.
Francesca Spinetta