Cronaca

Guardia di Finanza: lavoro in nero “in alto mare”

TARANTO – Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto, coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, nell’ambito di specifici servizi di polizia economico-finanziaria, hanno effettuato mirati controlli in materia di lavoro sommerso a bordo di pescherecci.

In particolare, gli equipaggi delle unità navali della Guardia di Finanza di Taranto hanno effettuato specifiche ispezioni nei confronti di pescherecci in navigazione al largo della costa ionica, individuando complessivamente 4 lavoratori “in nero”.
Durante i controlli, le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Taranto hanno individuato un altro peschereccio che effettuava attività di pesca in zona vietata, procedendo al sequestro delle attrezzature illecitamente utilizzate.

La Guardia di Finanza sottolinea la dannosità del lavoro irregolare, perché “pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di ‘struttura’ (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri”.

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