LECCE – Non solo l’attacco. A Bergamo, contro l’Atalanta, il Lecce dovrà reinventare, in qualche modo, anche la difesa. Per l’ultima gara del 2023, i giallorossi saranno di scena sul campo dell’Atalanta con qualche defezione di troppo.
Ed infatti, oltre a Banda assente per squalifica ed in procinto di partire con il suo Zambia in direzione Coppa d’Africa, che si aggiunge al malaticcio Almqvist, al “Gewiss Stadium”, mancherà pure Pongracic. Il leader della difesa di Roberto D’Aversa, spesso tra i migliori in campo, dovrà mordere il freno anche lui per squalifica. Al suo posto, accanto a Baschirotto, è pronto a farsi rivedere Ahmed Touba.
Anche per l’algerino è imminente la partenza in Costa d’Avorio, teatro della coppa continentale africana, ma prima di salutare il Salento per almeno un mese c’è da riscattarsi. L’obiettivo di Touba, infatti, è quello di rispondere alla chiamata della sua nazionale nel modo migliore, ma soprattutto vuol salutare mister D’Aversa con la promessa che al suo ritorno potrà contare seriamente su di lui. Del resto, le premesse su Touba erano buone sin dall’inizio: arrivato in estate per giocarsi il posto tra i titolari con Pongracic e Baschirotto, l’ex Basaksehir era partito anche bene.
Il suo esordio a Monza, nel quarto d’ora finale per proteggere l’1-1, era stato apprezzato da tutti, tanto che la settimana successiva ha debuttato da titolare davanti al pubblico del “Via del Mare” nel successo contro il Genoa. In quella occasione ha vinto il duello tutto fisico con Retegui, dando l’idea di aver rotto il ghiaccio al meglio con il calcio italiano.
Poi qualche panchina di troppo, fino alla trasferta di Roma. Contro i giallorossi di Josè Mourinho, l’algerino è stato gettato nella mischia dall’80esimo, con il Lecce clamorosamente in vantaggio dopo il gol di Almqvist. Serviva sostanza e tanta legna per blindare un successo dal sapore storico, ma proprio una sua leggerezza in copertura su Lukaku è costata, al minuto 94, l’incredibile ribaltone capitolino.
Da quel momento cinque panchine intervallate dal lieve infortunio pre-Bologna. Per lui, adesso, l’occasione di tornare utile alla causa, contro un avversario di assoluto livello.
Roberto D’Aversa punterà su di lui e su Baschirotto nel tentativo di placare le sortite offensive di uno dei migliori attacchi della Serie A, quello di Gasperini, guidato da Lookman e De Ketelare.
Per Touba un vero e proprio esame di maturità, al pari di tutti i suoi compagni.