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Lecce, Piccoli sfida presente e forse futuro

LECCE – Dopo diciassette partite il tecnico D’Aversa perde Marin Pongracic fermato per squalifica dal giudice sportivo.
Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno il semaforo rosso è arrivato al momento giusto anche se si fermerà proprio in occasione della sfida contro l’Atalanta.
Ma per importanza non sarà da meno la partita contro il Cagliari del 6 gennaio prossimo, uno scontro salvezza vero e proprio.
Pongracic starà quindi ai box. Dentro Touba. Per il giocatore algerino sarà l’ultima partita del 2023 in Italia prima di raggiungere la propria nazionale per la Coppa d’Africa.
Sarà lontano dall’Italia per un mese, forse più. Dipenderà dal cammino della nazionale algerina.
Intanto il difensore giallorosso si concentrerà sulla sfida di Bergamo, l’ultima di questo suo 2023 “italiano” e poi penserà alle partite del gruppo D di Coppa d’Africa contro Angola (15 gennaio), Burkina Faso (20) e Mauritania (23).
Un’assenza molto pesante quella di Pongracic al centro della difesa. Il difensore croato non era mai stato assente. Diciassette partite su diciassette, dal primo all’ultimo minuto. E il tecnico giallorosso aveva rinunciato a lui solo per un tempo in Coppa Italia, contro il Parma. Una pedina imprescindibile. Un anno fa, in queste ore, il Lecce faceva i conti con il suo infortunio. Il difensore della nazionale croata rimase fuori per diversi mesi. Non ci sarà contro l’Atalanta.
Per Touba quella del Gewiss Stadium sarà l’ultima partita in giallorosso. Poi il Lecce lo perderà per un mese. Touba non gioca titolare dalla quinta giornata, contro il Genoa, quando fu schierato al posto di Baschirotto, squalificato. La presenza più recente risale, invece, a sei partite addietro, contro la Roma quando entrò al posto di Almqvist nel rocambolesco finale di partita.

Oggi intanto allenamento al Via del Mare. Ieri, all’Acaya Resort, la squadra salentina ha ripreso la preparazione dopo due giorni di riposo. Oltre a Dermaku, sono rimasti a riposo anche Samooja e Pongracic per un leggero stato febbrile.
Altra novità rispetto alla partita contro l’Inter sarà quella di Sansone. Il calciatore ex Bologna tornerà probabilmente a giocare titolare dopo la partita di Empoli.
Un’altra chance per il calciatore nato a Monaco di Baviera. Finora in giallorosso 11 presenze, un assist contro l’Udinese e un gol contro il Milan.
Insieme a Strefezza dovrà assistere il centravanti che D’Aversa presenterà dal primo minuto.
Sicuramente si vedrà un repertorio differente da Almqvist e Banda, ma Strefezza e Sansone possono garantire giocate utili per aprire una difesa, quella dell’Atalanta che ha subito 20 reti, tre in meno del Lecce.
Potrebbe essere la partita di Roberto Piccoli, attaccante che la società atalantina ha ceduto, non a titolo definitivo, al Lecce.
Piccoli ha segnato tre gol finora. Quello di calciatore sempre in prestito non è lo status ideale. La scelta di cederlo al Lecce a titolo temporaneo dimostra che il club orobico non ha ancora piena fiducia nel calciatore bergamasco.
Sabato proverà a far ricredere qualcuno. Perché fare gol ha sempre lo stesso gusto. Qualsiasi maglia si indossi.

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