LECCE – Il caso-Ispe resta all’ordine del giorno. L’avviso pubblico della discordia con il quale si intende procedere all’assunzione a tempo indeterminato di 45 operatori sociosanitari e di 2 a tempo parziale continua a far discutere perché a pagare questa soluzione saranno gli 80 Oss lavoratori attualmente in carico alle cooperative che svolgono servizi presso l’Istituto per i servizi alla persona per l’Europa di Lecce. Una sostituzione bella e buona che ha mandato su tutte le furie i Cobas che hanno organizzato un sit-in di protesta davanti alla sede dell’Ispe.
Una lunga battaglia portata avanti anche dal consigliere regionale Paolo Pagliaro che ha chiesto in una interrogazione la revoca di un bando che finisce per penalizzare i lavoratori che rischiano così di restare senza lavoro. Di qui la richiesta alla Regione Puglia di bloccare l’avviso pubblico in attesa di far luce sulla sua regolarità.